da foto Gallarate
L'architetto Birago di Borgaro chiama ad Agliè numerosi artisti di corte: i fratelli Collino che lavoreranno alle sculture della grande Fontana dei Fiumi, in asse con il fronte del castello verso il parco; lo stuccatore Bolina si occuperà delle decorazioni a stucco bianco delle pareti del nuovo atrio d'ingresso, noto come Salone della Caccia; l'architetto Michel Bernard curerà il nuovo impianto dei giardino.. Il Birago si occupa anche di un'operazione di riassetto urbanistico del borgo, nella parte più prossima al castello. Viene demolita la chiesa cinquecentesca che risultava troppo a ridosso della nuova facciata e si costruisce una chiesa sul lato opposto della piazza estena. La nuova parrocchia, intitolata alla Madonna delle Nevi e realizzata dallo stesso Birago, è accessibile dal castello, tramite una galleria che delimita parte della piazza.