Una nuova organizzazione

Nel XVI secolo l’organizzazione del potere a Genova cambiò, con le riforme di Andrea Doria: nacque un senato permanente, il Maggior Consiglio, e il Doge poteva rimanere in carica solo due anni. Questo si doveva riflettere in una costruzione nuova, per questo nel 1591 il progetto di ricostruzione della piazza venne affidato all’architetto Andrea Ceresola, detto “Il Vannone”. Il 3 novembre del 1777 l'edificio venne gravemente danneggiato da un incendio da cui si salvarono solo il piano terra e lo scalone che porta al piano nobile. L'anno dopo il ticinese Simone Cantoni si aggiudica il concorso per la ricostruzione del palazzo. A lui si deve la facciata marmorea in stile neoclassico che affaccia su Matteotti.

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