Di Domenico Cambiaso
Le grandi trasformazioni arrivarono con la metà del secolo successivo, quando venne aggiunta la cosiddetta “cortina”, un corpo di fabbrica destinato ad ospitare la guarigione e che collegava le ali a est e ovest della costruzione, tramutando la piazza in un cortile interno e rendendo di fatto il palazzo una cittadella isolata. Questo portò alla chiusura dell’ingresso su via Tommaso Reggio ed alla sua ricollocazione nella nuova costruzione.
La cortina, il muro che chiudeva la piazza davanti al palazzo in una veduta di Domenico Cambiaso
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