Nel 1951 il Comune di Caluso acquista ciò che resta del “Castlas”; i lavori di disboscamento e consolidamento del muraglione di ponente terminano nel 1980, ma ancora oggi il Castellazzo versa in uno stato di abbandono.
Una fotografia dei primi del Novecento mostra il Castellazzo in stato di abbandono, prima dei lavori di disboscamento.