Quel che rimane del Castellazzo è ormai ben poco; difficile stabilire con certezza quale fosse il suo aspetto originario. I resti indicano murature possenti, ma sembrano appartenere più ad una sorta di “casaforte” che ad un castello vero e proprio: una costruzione militare nata per il controllo delle strade ai piedi della collina che conducevano a Ivrea e a Vische e poi potenziata, ma senza mai arrivare al respiro e alla grandiosità delle fortificazioni montane e pedemontane dello stesso periodo.
Nella fotografia: i resti del Castellazzo oggi, in uno scatto che coglie lo scorcio del sottostante comune. Il rilievo ipotizza la pianta del castellazzo: la parte romanica e quella aggiunta a posteriori.