La vicenda del rimontaggio del chiostro di S.Andrea in prossimità della Porta Soprana è esemplare dei rischi di confusione culturale e storica corsi a cavallo del secolo scorso con le migliori intenzioni. Il chiostro, divelto dagli edifici che lo contornavano, è un altra cosa da ciò per cui era stato costruito, pur pregevole e artisticamente interessante. La spoliazione del suo involucro e l'esposizione "nuda" in mezzo alla città si presta ad ogni equivoco, come infatti accade da 100 anni.
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