La porta est delle prime mura
Soprana è il nome che prende nel tempo la Porta Superana (così chiamata perchè è in cima a una salita che porta alle piane dove è più facile passare i rii, seppellire i morti e coltivare i campi).
Nella città dell'anno 1000, raccolta introno al Mandraccio, il Molo e Castello, bisognava salire sino alla porta Superana per poter uscire verso est, a prendere la strada romana che passava a monte, superando con un Ponticello il Rio Torbido (quello che a valle divide il colle di Castello da quello di Carignano con una specie di gola ), fino a scendere per i campi al Bisagno, munito già allora da un ponte in pietra.
Cevasco immagina una probabile Genova all'anno 1000 murata da tutti i lati, anche sul mare, e raccolta tra il rio che scende via Luccoli e il rio Torbido, tra il colle di Castello e di Carignano, che da Porta Soprana si supera con il Ponticello
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