La Porta secondo D'Andrade @ Porta Soprana

Di Antonio Di Lorenzi

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La Porta secondo D'Andrade

L'indagine sulle murature conduce D'Andrade a ridisegnare una Porta ricca di valori architettonici, oltre che funzionale per gli aspetti bellici medioevali. All'esterno i torrioni semicilindrici sono spogli, segnati solo dal marcapiano e dai merli ghibellini (che sembra siano stati inseriti solo sulla base di indizi). Dalla città la Porta si presenta ornata da una sorta di protiro, poggiato su due esili colonnine, come per l'ingresso di una chiesa, anche se rimane sormontato da due ordini di aperture in legno (pensate e non realizzate) sulla base delle buche pontaie ancora riscontrabili in situ.

L'immagine, riprodotta in un libro di Dolcino, mostra anche il fascino della muratura irregolare e di toni diversi, che indica l'attenzione amorosa per i segni dell'usura del tempo, tanto ricercati dai resturatori dell'epoca da farne talvolta di nuovi.

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