Di Isabella Rizzitano
Io, Genova, ricordo che le mura servono a tenere distanti gli aggressori di terra, mentre i fatti d'arme dove i genovesi eccellono sono prevalentemente per mare, su lidi distanti (in quegli anni ormai dell'altra parte del Mediterraneo). Così recita una lapide del 1155 nel varco della Porta, sul muro della Torre nord: “Colla forza del mio popolo fu già l'Africa tocca Dopo altre parti dell'Asia e poi quasi tutta la Spagna. Soggiogai l'Almeria e Tortosa Or son sette anni da questa e otto da quella conquista, quando, io, Genova, posi questo ricordo verso l'undecimo secolo più undici lustri Dopo l'almo parto della Veneranda Vergine. Nel consolato di: Guglielmo Lusio, Giovanni Maliauccello, Oberto Cancelliere Guglielmo Porco; e dei Consiglieri Onerto Recalcati, Nicola Roca, Guglielmo”.
Calendario eventi:
Centri urbani