Strutture in pendenza. -villa p.- Varna Novacella (BZ) Varna

Il nuovo edificio viene concepito studiando il contesto, nel paesaggio di vigne: è parte della terra coltivata esistente, con i suoi avvallamenti e i suoi muri di pietra naturale. Le vigne sono verdi per circa otto mesi l´anno, nel periodo invernale, spoglie delle loro foglie, permettono all´edificio, di mostrarsi e alla sua ombra di proiettarsi in maniera definita sui promontori, diventando partecipe nella definizione del paesaggio. (dalla relazione per il Bando Fare paesaggio)

L´obiettivo era quello di ricercare un continuum con i sistemi di terrazzamenti attuali, ricercando la continuitá con i muri in pietra, un´estensione che torna ad essere parte integrante di un tutt´uno. Solo l'ombra del muro esterno e un bordo del muro grigio interno segnano il profilo della casa, rendendola distinta dai terrazzamenti di contenimento del terreno, sopra e sotto.

Il segno del muro interno, grigio, risalta nel paesaggio invernale, e incornicia la luce serale proveniente dagli interni: il muro bucato si segnala come luogo abitato.

La copertura in erba e le dimensioni, del tutto proporzionate al resto dei terrazzaenti del versante, consentono un forte mimetismo e un buon inserimento nel paesaggio coltivato, anche dall'alto.

Due muri dall´andamento parallelo, di due materiali distinti, discontinui, da una parte, la pietra, parte integrante del paesaggio, dall´altra un muro in cemento, dalla tinta scura, come il colore delle uve. Questi elementi architettonici “forti” definiscono la dualità tra paesaggio e architettura, creando una continuità ma al tempo stesso definendo e determinando gli spazi della casa. (dalla relazione per il Bando Fare Paesaggio)

La relazione visiva con il paesaggio è sempre inquadrata da cornici rigorose e neutre, che sottolineano il ruolo del segno architettonico senza renderlo dominante

L'estrema semplicità della planimetria e della sezione del progetto si riflettono nella nettezza dell'inserimento nel paesaggio, già fortemente geometrico per il sistema storico di terazzamenti e di coltivazione della vite.

Gli interni sono in continuo dialogo con l'esterno, presente sistematicamente attraverso il nastro vetrato a tutta altezza che percorre tutte le stanze di soggiorno.

Anche le stanze da letto e addirittura i servizi sono proiettati verso l'esterno, a contatto diretto con il paesaggio.