Piazza Maggiore Este

La mappa Lonigo conferma che l'impianto del centro, fondato sulle piazze Maggiore e della Legna, si è mantenuto intatto almeno dal 1500.

Dalla Mappa Franchini 1775

Il tram in piazza come un'attrazione da circo

L'evoluzione del fronte ovest, da una foto del 1930 circa, prima della sostituzione dei due palazzetti su via Matteotti sino all'edificio della Cassa rurale del Veneto

Il nuovo pennone, eretto nel 1933, svetta sulla città, alto come un campanile. Si sottolinea che è' frutto della produzione industriale nazionale, in acciaio di qualità che sostituisce il legno tradizionale.

La lamina d'acqua quieta dell'inondazione sembra un'"acqua alta" che aumenta il senso di "venezianità" dei fronti affacciati sulla piazza

E' frequente l'allestimento della piazza per qualche manifestazione, come si fa di un teatro naturale, dove attori e spettatori sono gli stessi e si riconoscono.

La piazza, sino a 50 anni fa intitolata a Vittorio Emanuele, è da sempre palcoscenico perfetto per gli eventi e le attrazioni di passaggio .

La piazza e tutte le strade attraversate dal corteo sono imbandierate e addobbate secondo un progetto rigoroso, preparato mesi prima, che coinvolge ogni finestra e ogni cantone. Ogni strada ed ogni piazza perdono la loro identità e l'immagine delle visite del Duce si omogeneizza nelle foto sgranate in bianco e nero pubblicate sui giornali.

Il passaggio del Giro d'italia costituiva un evento ufficiale importante. Ogni comune cercava di convincere gli organizzatori a far passare il percorso dei ciclisti per la piazza centrale, dove allineate tra il pubblico assiepato c'erano le autorità locali

Il Carnevale è l'occasione di una kermesse che raduna nella piazza Maggiore i comuni del comprensorio intorno al capoluogo.

Il pennone, issato per celebrare le glorie patrie, diventa più serenamente il tronco che sorregge un cono sfavillante di luci, al centro di una piazza calorosa e avvolgente

Il grandangolo e il crepuscolo suggeriscono una integrazione tra via Matteotti e la piazza Maggiore che formano uno spazio unico in cui l'intera città si riconosce. E' evidente che l'effetto è impossibile ad ottenersi senza la pedonalizzazione dell'intero sistema e la partecipazione dei commercianti e dei pubblici esercizi che animano questo luogo centrale.