Icona della Categoria "Sec.XVI"Palazzo del Principe Este

Palazzo del Principe

Il segno discreto della nobiltà veneziana sul colle sopra la città.

La Villa Contarini è una architettura importante tardo cinquecentesca, forse su progetto di Scamozzi. E' posta sulla sommità del colle sovrastante la città, sistemato e coltivato secondo un disegno che esalta la posizione e il poliedro "perfetto" dell'edificio. Nel 1676 Alvise Contarini venne eletto Doge di Venezia mentre risiedeva nella villa, da allora denominata "del Principe".

Per la visita su appuntamento tel. 0429 3635

Informazioni a cura di:
Fondazione Landscapefor (2015-2024)

Coordinate geografiche:
45.235949° 11.655347°

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Indirizzo:
Via Palazzo del Principe 7, Este

Tag:
#scamozzi.

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Dalla mappa Franchini, 1775, (nella legenda a D corrisponde il "Palazzo del Principe", l'unico edificio sulla cresta della collina di Este.

Foto del Catalogo delle Ville venete

Foto di Lasalandra da "Da Ateste a Este" Biblios 2001.

Dalla città la villa, piuttosto lontana, si riconosce per la vegetazione e per la traccia dei filari che salgono sino alla terrazza, che formano una prospettiva ancora bene leggibile, nonostante il crescere della vegetazione lungo il versante, in origine coltivato e ordinato.

Una delle inquadrature più ricercate di Este, perchè presenta un'immagine intatta non solo di un monumento ma di un ambito paesaggistico affascinante. In effetti le pendici del Monte Cero alle spalle del centro storico si presentano poco alterate rispetto al 1700: le poche costruzioni recenti sono quasi invisibili e il verde dei giardini si fonde con quello dei coltivi quasi in abbandono.

Vincenzo Coronelli, famoso per i globi terrestri e stellari, stampa molte incisioni di residenze venete.

Architettura / Una pianta ideale

L'impianto è quasi unico nel Veneto occidentale: un quadrato con croce greca inscritta, al quale è addossato sul lato settentrionale un corpo rettangolare, poco profondo ma sporgente rispetto al quadrato retrostante. La pianta è rigorosamente simmetrica: la croce greca della sala centrale occupa 5 dei 9 quadrati che formano il quadrato fondamentale, con volte a botte. In questo modo la villa sembra una macchina per l'homo novus rinascimentale, una scena dove le scale e le porte in asse esa...

Architettura / Il fronte a mezzogiorno

La facciata a mezzogiorno, replicata esattamente a est e a ovest, propone in un insieme severo le proporzioni e le figure più semplici del classicismo veneto: il timpano su cui all'interno si intesta la volta a botte della sala centrale, il ritmo uguale delle aperture e gli allineamenti in altezza dati dal grande cornicione e dal basamento in bugnato. Le porte (le uniche aperture con l'arco) e la scala di ingresso segnano l'asse di simmetria che si riproduce senza cedimenti all'interno.

La posizione sommitale ha ovviamente reso problematico l'approvvigionamento d'acqua (probabilmente sono solo per gli usi domestici ma anche per le fontane e il verde). La carta documenta, con le strane manine che indicano i pozzi a monte e i punti di raccolta a valle, il progetto di infrastruttura complesso necessario per il funzionamento di una residenza nobiliare isolata.

Particolari / Incisione Volkamer, 1714

Nella divertente galleria di incisioni dove si accoppiano agrumi e ville, si presenta anche il Palazzo del Principe. J. C. Volkamer, dal II volume di Nürnbergische Hesperides, Nürnberg 1708-1714, Nachdruck Zirndorf 1978, Taschen 2020.

Per come appare dall'esterno, l'edificio ha vissuto due fasi costruttive: la parte più antica è quella rivolta a sud, mentre la parte nord è stata costruita successivamente e più volte rimaneggiata nei secoli. La villa si trova al centro di un'ampia corte lastricata in trachite e si presenta come un blocco quadrangolare con facciate timpanate precedute da scalinate: la zoccolatura leggermente sporgente, i portali e le finestre sono decorati da conci a bugnato.

Dati strutturati

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