Icona della Categoria "Parco naturale"Castello della Rovere Vinovo

Castello della Rovere

Dalle sobrie linee rinascimentali

A Vinovo (che nel medioevo si chiamava Vicus Novus) un grande parco accoglie al proprio interno l'imponente Castello Della Rovere, cosଠchiamato dal nome della famiglia dei conti Della Rovere, signori di Vinovo, che iniziarono le proprie fortune attribuendosi una parentela con il Papa Sisto IV (Francesco Della Rovere).Il maniero, dalle sobrie linee rinascimentali, fu fatto costruire tra il 1510 ed il 1520 dai Della Rovere, trasformando il preesistente castello medievale. Il progetto del nuovo maniero rinascimentale é attribuito variamente a Baccio Pontelli o ad Amedeo del Caprina di Settignano (detto Meo del Caprina, autore toscano del Duomo di Torino).Nel 1692 il castello passò alla famiglia nobile Delle Lanze, poi passò ai Savoia, che lo donarono all'Ordine Mauriziano. Tra il 1776 ed il 1820 l'edificio fu utilizzato quale sede di una importante manifattura di porcellane (le famose "porcellane di Vinovo"), esportate in tutta Europa.Il castello possiede quattro grandi torri angolari. All'interno del castello lo splendido cortile porticato, di chiara impronta rinascimentale, é decorato con notevoli terrecotte, la cui presenza anche in altri edifici del territorio (Carignano e Piobesi) lascia supporre una produzione locale di grande pregio.Recentemente in una stanza del castello sono stati recuperati alcuni affreschi a grottesche, attribuiti al perugino Bernardo Betti, detto il Pinturicchio, lo stesso pittore che affrescò la Libreria Piccolomini a Siena.Tra il XVII ed il XVIII secolo la facciata a nord-est fu rifatta in stile barocco e fu aggiunta una grande scala di matrice juvarriana.Nel XIX secolo alcune sale furono dipinte da Rodolfo e Luigi Morgari.

Informazioni a cura di:
Fondazione Landscapefor (2015-2024)

Coordinate geografiche:
44.949865° 7.632323°

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