Palazzo Sartori Borotto di Piazza Trento
Un antico palazzo rifatto nell'800 secondo la tradizione, con un grande giardino in parte occupato, oggi pubblico usato come centro per anziani
Un grande appezzamento che passava da parte a parte l'isolato tra l'attuale Piazza Trento e via Garibaldi con due case nobili sulle due vie. Quella su Piazza Trento, nota sin dal 1500, viene rifatta nel XIX secolo, come un classico palazzetto veneziano. Acquisita al Comune viene riutilizzata entro un Piano di recupero esteso agli edifici annessi, per centro sociale per anziani e, al terzo piano vengono inseriti minialloggi pubblici. Il giardino, diviso per la separazione delle pertinenze tra via Garibadi e Piazza Trento , è ancora collegato al Plazzo, mentre il brolo e l'aia a sud sono occupati dagli edifici della scuola e delle residenze recentemente riqualificati (vedi ID 7172)
Informazioni a cura di:
Raytrayen Beakovic Lauria (2023-2024)
Coordinate geografiche:
45.22847° 11.65427°
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Presentazione / L'isolato più verde del centro storico.
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Nel particolare della mappa di Lonigo (1566) il palazzo a due piani con trifora (poi ricostruito a inizio ‘800) su piazza Trento prevale sull'edificio su via Garibaldi, che era il primo realizzato dai Borotto.
circa 1990 _ Fotorilevamento aereo, particolare, Ufficio Tecnico Comunale
Storia / Il più grande brolo in città
Il particolare del disegno di Franchini (1775) mostra un palazzo importante su via Garibaldi, con gli annessi e il vasto brolo interno, mentre su Piazza Trento il palazzo ha una piccola pertinenza (il giardino ad aiuole è dei Boldù Nazzari)
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