Il progetto è un’iniziativa del Comitato BIG, organizzatore della Biennale Giovani Artisti, che decide di organizzare una serie di eventi per anticipare la biennale tenutasi a Torino nel 1997.
Il collettivo di architetti Cliostraat, con la collaborazione di Corrado Levi, ha lavorato sul tema della relazione tra città e giovani. Nato per un’iniziativa estemporanea e pensato come intervento temporaneo, il piercing è diventato un segno permanente. Il piercing, moda diffusasi proprio in quegli anni tra le giovani generazioni, deve sicuramente la sua nascita al gusto per la provocazione e il gioco, ma lavora anche sull’idea che la città sia un corpo: come nella body art contemporanea gli strappi, le scarnificazioni e i tatuaggi sono una pratica dell’identità e della sua rifondazione, così l’intervento sull’edificio segna il desiderio di dare una forma, e un’anima, nuova alla città, invece che, semplicisticamente, appropriarsene.
Informazioni a cura di:
Raytrayen Beakovic Lauria (2024)
Coordinate geografiche:
45.07263° 7.6823°
Indirizzo:
via palazzo di città 19
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