Seduto nel dehors di un locale storico, guardavo il mio piatto con l'arancino (rito ineludibile) e ascoltavo distratto la gente attorno a me.
Quello che mi ha sempre colpito è stata la musicalità della lingua siciliana, antica e contemporanea al tempo stesso, con un ritmo ignoto in altre regioni d'Italia. Pensavo che i cantastorie non potessero che essere nati in questa terra: la lingua dispone della mente e questa ha inventato l'arte di raccontar cantando.
Con in testa questo pensiero iniz...