Palazzo Timossi Acqui Terme
Il Cavalier Timossi negli anni Venti incaricava lo scultore Remuzzi di realizzare un ciclo di altorilievi sulla facciata del suo palazzo.
L’edificio del XVIII secolo veniva acquistato nel 1920 dal Cavalier Silvio Virginio Timossi, colto personaggio a cui si deve la trasformazione del palazzo in stile eclettico. Particolare è la facciata interna che presenta un ciclo di altorilievi in stucco dedicati al mito di Dionisio, creati dallo scultore Gianni Remuzzi.
Informazioni a cura di:
milli paglieri (2021-2024)
Coordinate geografiche:
44.6763° 8.4678°
Indirizzo:
via Garibaldi 68-70Tag:
#architettura, #scultura, #xx-sec, #1700.POI correlati:
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Media presenti
L'altorilievo raffigura un titano intento a smuovere una roccia; a lato la scritta “eppur ti…mossi”. Tratto da un disegno di Gianni Remuzzi per un emblema della famiglia.
Architettura / Il palazzo trasformato
Nel "giardino dei pensieri, all'interno di Palazzo Timossi, statue, lapidi e citazioni.
Architettura / La facciata interna
Sulla fronte interna del palazzo, Hermes, raffigurato con i classici calzari e il cappello alati, in posizione seduta, emerge dalla composizione di tralci. La figura rappresenta bene il suo ruolo di mediatore fra umano e divino.
Racconti / Un ritrovamento fortuito
Il busto ritrovato in strada è in marmo di Carrara e ritrae un giovane uomo. L’opera è realizzata l’anno seguente l’invito alla Biennale diVenezia del 1940.
Note biografiche / Silvio Virgilio Timossi
"Le novelle della pace" viene pubblicato nel 1904 con una prefazione di
Note biografiche / Gianni Remuzzi
Il Monumento ai Caduti del 23° Reggimento di Artiglieria da Campagna di Acqui, 1921, marmo e bronzo, nell’androne della già Caserma Cesare Battisti.
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