Un piccolo comune di origine medievale sulle sponde del torrente Chiusella.
In questo piccolo borgo il tempo sembra essersi fermato: dalla costruzione della vicina strada provinciale, che ha deviato il traffico che un tempo passava in centro al paese, pochi sono stati i cambiamenti subiti dall’abitato.
Informazioni a cura di:
Raytrayen Beakovic Lauria (2021-2025)
Coordinate geografiche:
45.426° 7.7808°
Ponte dei Preti sul torrente Chiusella, nel vallone tra Quagliuzzo e Strambinello. Xilografia di Giuseppe Barberis del 1890. Da G. Strafforello, “La patria, geografia dell’Italia”, Unione Tipografico-Editrice, Torino, 1890
Interno della Ex Chiesa Parrocchiale della Purificazione di Santa Maria Vergine: particolare decorativo del soppalco dei musici.
Vista dal territorio di Quagliuzzo sulla piana adiacente [google earth]
Alcuni pannelli illustrativi del Museo Fossilifero a cielo aperto. Vedi POI dedicato.
Cartolina di Quagliuzzo del 1953: nonostante le modifiche subite dall’abitato nel corso dei secoli, resta intatta e ben visibile la vegetazione che circonda il borgo.
Il “traffico” di una volta tra le vie di Quagliuzzo. [c’era una volta il canavese]
Via Luvara così come appare oggi (in giallo). Ancora adesso è circondata da una vegetazione fitta dove, in passato, si aggiravano branchi di lupi. [via Google Earth]
La Chiesa della Purificazione di Santa Maria Vergine prima di essere sconsacrata, incastonata tra le anguste via della parte più antica di Quagliuzzo
Ulteriore prova dell’infondatezza della leggenda è il fatto che nello stemma del comune non compaiano i cosiddetti “quagliuzzi”, bensì una conchiglia. Forse un rimando ai resti fossili che si trovavano nei terreni locali. [comune di Quagliuzzo]