Work in progress - Il ponte con maggiore impegno rappresentativo, al termine del "viale del Re" e accesso sontuoso alla Collina
Si tratta di uno dei ponti più importanti di Torino ed è situato di fianco al Parco del Valentino.
Informazioni a cura di:
Alessandro Fulcheri, Chiara Roberta Casale, Fabrizio Chinu, Margherita Sara rizzi, Martina Savi, Matteo Bordino, Staff Landscapefor (2017-2025)
Coordinate geografiche:
45.0582° 7.6916°
Il Ponte Umberto I collega Corso Vittorio Emanuele II con Corso Moncalieri, ovvero il centro cittadino con il quartiere Borgo Po.
Progetti presentati per il concorso per un ponte metallico a sola campata.
Nel 1900 morì il re Umberto I, il Consiglio comunale decise allora di dedicare il nuovo ponte al defunto re e di conferire maggiore monumentalità all'opera. La posa della prima pietra ebbe luogo il 20 settembre 1903.
La costruzione durò 4 anni e il ponte fu inaugurato nel 1907 alla presenza di Vittorio Emanuele III di Savoia.
Vi fu una seconda inaugurazione nel 1911 in occasione dell'Esposizione internazionale
Progettati dall'architetto Micheli e dall'ingegnere Ristori, il Ponte venne costruito in muratura a tre campate, rispettivamente di 30 metri.
Il ponte venne realizzato a tre campate nonostante l'associazione dei canottieri del Po premeva per realizzarlo a una campata sola per aver una maggiore visuale del percorso durante le gare.
la statua allegorica è stata realizzata da Luigi Contratti e simboleggia il Valore
La statua allegorica è stata realizzata da Giovanni Reduzzi e simboleggia l'Arte
La statua allegorica è stata realizzata da Luigi Contratti e simboleggia la Pietà
La statua allegorica è stata realizzata da Giovanni Reduzzi e simboleggia l'Industria
Il ponte attuale prese il posto del Ponte Maria Teresa, costruito in acciaio e considerato pericoloso all'inizio del XX secolo
Alcuni tra i numerosi progetti studiati tra il 1882 e il 1890 tra professionisti e società private e preposti spontaneamente al Comune per la realizzazione di un nuovo ponte in luogo del ponte sospeso.
In prossimità del ponte Umberto I fu installata una funivia che collegava le due sponde del Po
Il Ponte venne realizzato a tre campate nonostante l'associazione dei canottieri del PO voleva che fosse realizzato a una sola campata per aver una maggiore visuale del percorso del fiume durante le competizioni.
Nei primi anni del Novecento il ponte urbano si rifaceva ai modelli fiorentini o francesi del passato e spesso l'influenza del decoratore tendeva a sopraffare quella dell'ingegnere. Il ponte Umberto I può essere considerato come espressione tipica della sua epoca: si riconoscono infatti , nel profilo leggermente a schiena d'asino, le caratteristiche principali dell Ponte di Santa Trinità in Firenze, uno dei migliori esemplari del rinascimento italiano; nel ponte di Torino manca però l'armon...