Un santuario della metà del 1600, dedicato ad un evento miracoloso
La chiesa prende il nome da un pilone votivo che rappresentava la S.S. Vergine Annunziata, nei pressi del quale il 29 aprile 1644 si verificò un evento ritenuto miracoloso, in ringraziamento del quale fu eretta la chiesa che inglobò il pilone.
Telefono: +39 011 8980448 e-mail: info@madonnadelpilone.it
Informazioni a cura di:
Antonella Carcano, Eduard Cojocariu, Giulietta De Luca, Matteo Vaglini, Istituto Avogadro (2017-2025)
Coordinate geografiche:
45.07° 7.7241°
Indirizzo:
Corso Casale, 195
La chiesa è l'unica a Torino lungo il fiume, con cui mantiene un rapporto paesaggistico forse più stretto di quello che si è poi sviluppato con il quartiere circostante.
Durante l'assedio del 1706 le truppe francesi realizzarono opere campali di difesa nelle creste collinari comprese fra Cavoretto, il colle dell'Eremo e la Madonna del Pilone. La linea di difesa correva tutta intorno a Torino ed era collegata per mezzo di due ponti di barche costruiti uno in prossimità della Chiesa della Madonna del Pilone e una in zona Millefonti.
Foto del novembre 1994, l'alluvione disastrosa del Tanaro e del Po
La chiesa è stata costruita a più riprese. Ad esempio la cappella da una navata viene costruita nel 1645, avviene un ampliamento nel 1779 e dei rifacimenti nel 1847. Dal 2012 è stato realizzato un importante lavoro di restauro complessivo.
Fotografia del frontone della chiesa, in cui è possibile vedere un dipinto con Maria Vergine e un angelo.
Dalla foto del 1958 si notano anche i binari del tram che faceva capolinea nel piazzale e il degrado provocato dall'umidità di risalita.
Racconta l’affresco che sta sulla porta / la bimba dall’acque del fiume salvata / tantissimi esempi di ex-voto conserva / la chiesa che a un altro pilone è legata.
Il campanile della chiesa della Madonna del Pilone sorge in prossimità della facciata del tempio. Nella cella campanaria è ubicato un concerto di tre campane fuse dalla ditta Achille Mazzola di Valduggia (Novara) nei primi mesi del 1922 e benedette il 30 aprile dello stesso anno.
Patrizia Guariso descrive così l'evento miracoloso: "ll 29 aprile 1644, la piccola Margherita si reca con la matrigna al mulino delle catene. Mentre la madre si intrattiene col mugnaio, la piccola giocherella e, aperta una porticina, cade nel vortice delle acque mosse dalle ruote del mulino. La madre, disperata e piangente, corre verso la vicina effige della Madonna del pilone, e invoca l'aiuto della Beata Vergine. D'improvviso una bellissima donna con sembianze celesti sembra staccarsi dal...
L’affresco sopra la porta d’ingresso è un classico ex-voto che ricorda il miracolo di una bambina salvata dalle acque del fiume dalla Vergine Maria. Gli ex-voto sono un tema molto rinomato quando si guarda alla religiosità popolare, l’esempio più eclatante è il Santuario della Consolata che ne conserva ben più di tredicimila esempi.
Patrizia Guariso descrive così l'evento miracoloso: "ll 29 aprile 1644, la piccola Margherita si reca con la matrigna al mulino delle catene. Mentre la madre si intrattiene col mugnaio, la piccola giocherella e, aperta una porticina, cade nel vortice delle acque mosse dalle ruote del mulino. La madre, disperata e piangente, corre verso la vicina effige della Madonna del pilone, e invoca l'aiuto della Beata Vergine. D'improvviso una bellissima donna con sembianze celesti sembra staccarsi dal...