Un percorso alla scoperta di Genova nell'Ottocento.

I partecipanti alle selezioni per i premi del paesaggio degli ultimi anni, interessati a formare reti di paesaggio attivo.

Materiali e percorsi per esplorare il fuori città di un territorio periurbano poco conosciuto ma tra i più ricchi per risorse culturali e ambientali, a partire dalle Residenze Sabaude e dai loro parchi, fino ai sei fiumi, alla Riserva MAB della Collina.

Le iniziative e le indagini dell’Ass. Biella Est Urbano e degli altri soggetti di paesaggio attivo nell’area.

Per i profughi ucraini nel 2022: Indirizzi per i servizi a Genova e Torino, e supporto per un atlante della memoria collettiva dei luoghi.

Una vetrina del patrimonio di storia architettura e paesaggio di una città poco esplorata: si svelano aspetti e angoli nascosti che sorprendono di un territorio ricco di chiese, ville, giardini, acque e panorami sedimentati in 25 secoli di vicende affascinanti.

Genova non solo Rolli. Un grande work in progress per raccontare il centro storico più grande dopo Roma

L'archivio che racchiude immagini e documenti dedicati al ricco e vivo patrimonio della città di Torino, con mappe e itinerari del centro storico e delle architetture più recenti.

Una antologia di racconti, in continua evoluzione, per mostrare la ricchezza sorprendente di una città capitale, disegnata oltre tre secoli fa per ingrandire la città romana e sino ad oggi rimasta intatta, vitale e ospitale di funzioni e attività moderne.

Il racconto di una intera città capitale costruita tra XVII e XVIII e che dal centro monumentale disegna il territorio con strade e opere identitarie lungo direttrici verso regge vicine e città lontane. Work in progress.

Le più interessanti architetture dell'ultimo secolo, raccontate con documenti di progetto, interviste, approfondimenti. Un archivio in continuo approfondimento: vetrina per gli autori, data base multimediale per gli studiosi, guida per gli studenti.

Mete di interesse culturale e ambientale per i cicloturisti, lungo il primo tratto del Po, fino all’alessandrino. Un modello per gli itinerari del turismo slow.

Nell’alveo vuoto del più grande ghiacciaio d’Europa nuclei, castelli e antiche vie che si intrecciano con la modernità dell’esperimento olivettiano e con un paesaggio fisico straordinario. I primi capitoli del racconto di un territorio inesplorato, a mezz’ora da Piazza Castello.

Un primo quadro del patrimonio storico e culturale di una città nota per le acque termali da oltre 2000 anni, piccola capitale di un territorio antico, a due passi dalle grandi città ma quasi sconosciuto e del suo territorio extraurbano.

Un progetto di documentazione in corso per gli insediamenti, i monumenti e le vicende senza fine di un pezzo di città che ancora oggi tiene insieme angoli di campagna tradizionale e luoghi della modernità in continua trasformazione, che la tragedia del Ponte unisce.