Il rifugio, uno tra i più grandi per dimensioni e per capienza, poteva ospitare fino a 1150 persone, nonostante durante gli allarmi spesso vi si recassero il doppio dei civili. All'interno delle gallerie sono poste delle panche di legno lungo le pareti; nel primo modulo di ingresso si trovano i servizi igienici, collocati in un corridoio trasversale. L'illuminazione, in caso di emergenza veniva generata da una dinamo a pedali, azionata da una bicicletta collegata ad essa.