Il museo apre al pubblico nel 1997 per volontà di Giuseppe Dorma, conosciuto da tutti gli abitanti come Gep, grande appassionato di collezionismo che raccoglieva dalle case dei sangiorgesi oggetti “vecchi e da buttare”. Si trattava, in realtà, di macchinari e utensili da lavoro, mobili e oggetti di uso comune che hanno fatto la storia di un’epoca e di una comunità. I reperti più antichi risalgono alla metà del Settecento, i più recenti si datano agli anni del secondo dopoguerra. Con il passare del tempo la collezione si era ampliata così tanto da non poter più rimanere confinata in un’abitazione privata. Per questa ragione, grazie al supporto del Comune di San Giorgio, si decise di trasferire l’intera collezione nella sede attuale del museo.
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