da acquimusei.it
Come in tutti gli impianti termali si avevano a disposizione vari ambienti forniti di vasche a diversa temperatura: il frigidarium, il tepidarium ed il calidarium. Questi ultimi ambienti erano dotati di riscaldamento ad ipocausto, ossia con aria calda circolante in intercapedini poste sotto il pavimento ed all’interno delle pareti. I mattoni tubolari cavi ritrovati in loco, servivano per creare delle intercapedini murarie attraverso le quali passava l’aria calda proveniente dal forno; altri mattoni circolari erano invece utilizzati per la realizzazione di piccole colonne sulle quali venivano posti i pavimenti sospesi degli ambienti da riscaldare; nelle intercapedini, alte dai 50 ai 90 centimetri, passava l’aria riscaldata proveniente dal forno.
Calendario eventi:
Centri urbani