Il primo significativo intervento di restauro realizzato sull’antico impianto ha avuto luogo nel 1896, anno in cui l’acquedotto romano di Acqui Terme veniva inserito nell’Elenco ufficiale dei Monumenti di rilevanza nazionale. L' intervento, condotto dall’Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti, sotto la direzione di Alfredo d’Andrade, mirava principalmente al consolidamento della struttura dei piloni e al rifacimento di ampie porzioni di muratura, tra cui il quasi completo rifacimento di una delle arcate superstiti. Il restauro prevedeva l’esclusivo impiego di mattoni di modello medievale e di colore chiaro, per richiamare la colorazione naturale dei blocchi di pietra calcarea presenti nelle strutture. Nei decenni successivi sono state realizzate altre opere di restauro e consolidamento del monumento.
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