da docenti.unina.it
Nell’analisi puntuale della struttura dei piloni dell'acquedotto ancora esistenti, è stato riscontrato l'utilizzo di una tecnica costruttiva caratteristica dell’edilizia romana, la cosiddetta opera “a sacco”: prevedeva la realizzazione del nucleo interno di una costruzione attraverso l’impiego del cosiddetto “conglomerato cementizio”, una componente materiale che potrebbe essere avvicinata al moderno cemento armato.
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