Lettera 22 Olivetti

Con l'acquisto dello stabilimento nel 1955 da parte di Camillo Olivetti inizia la produzione della Lettera 22, ideata nel 1950 dall’architetto Marcello Nizzoli, insieme all’ingegnere Giuseppe Beccio. Il nuovo modello era assolutamente rivoluzionario e innovativo per le dimensioni ridotte e la facile trasportabilità che nulla toglievano alla funzionalità, anzi aggiungevano innovazioni tecniche. Moltissimi tra i grandi, grandissimi scrittori, giornalisti e compositori la usarono e amarono il suono dei suoi tasti- La nuova macchina da scrivere ebbe un tale successo da ricevere fin da subito riconoscimenti in premi nazionali e internazionali. Nel 1954 le fu assegnato il Compasso d’Oro, riconoscimento istituito dal'architetto e designer Giò Ponti e attribuito dall’Associazione Disegno industriale. Nel 1959 l’Illinois Institute of Technology la valutò come la miglior opera di design del XX secolo. La Lettera 22 attualmente è esposta nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York e in quella del Triennale Design Museum di Milano.

A sinistra il primo manifesto pubblicitario della Lettera 22; a destra un'immagine della produzione della macchina all'interno dello stabilimento Olivetti.

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