Il dottor Silvano Fumero, allora direttore dell’Istituto di Ricerche Bio Mediche Antoine Marxer, decide di ideare un parco industriale per le biotecnologie in Canavese. Nel 1993 viene presentato un piano alla Regione Piemonte e all’Unione Europea, individuando l'area di Colleretto Giacosa, di fianco all’Istituto Marxer. Il Parco Scientifico Tecnologico viene inaugurato il 26 settembre del 1998 con il fine di agglomerare le imprese innovative , i centri di ricerca e le università. Multinazionali e start-up hanno deciso negli anni di insediarsi nel Bioindustry Park, favorendo così la collaborazione con le istituzioni.