Per progettare l'opera di Documenta 9 di Kassel, Pistoletto si reca un anno prima a scegliere lo spazio espositivo, un negozio in disuso di fronte all'ingresso del Museum Fridericianum, sede principale dell'evento. Da qui il titolo Happy Turtle: Un "continente del tempo" costituito dalle trenta location in cui avrebbe gradualmente, e metaforicamente, trasferito la sua casa come una tartaruga nell'anno successivo. Nello spazio espositivo vennero inseriti diverse opere e oggetti, andando a creare un connubio tra spazio pubblico e privato. Tra questi, il richiamo all'opera torinese è la struttura in pietra che divideva lo spazio espositivo: una struttura in pietra simile a un'antica strada romana, che si estendeva dalla porta d'ingresso aperta fino al retro del negozio.