Una vasta area urbana della città di Torino che si sviluppa in direzione nord-sud di Torino, rappresentante il più grande intervento infrastrutturale realizzato in città dal secondo dopoguerra. Le basi del progetto comunale furono poste dal piano regolatore generale (PRG) adottato nel 1993 e approvato dalla Regione nel 1995. La zona, liberata dal passante ferroviario di Torino, è stata oggetto di una profonda e radicale riorganizzazione a livello urbanistico, con la realizzazione del nuovo Viale della Spina progettato sul sedime della vecchia ferrovia e la riqualificazione dell'intera area circostante. Il Viale della Spina si avvale di caratteristiche architettoniche uniche lungo tutto il suo percorso. Il carattere principale, oltre all'impiego di materiali di qualità, sono i cosiddetti "pali bianchi", peculiari ed imponenti strutture tubolari a sostegno dell'impianto di illuminazione. Un altro tratto interessante è l'arricchimento del Viale con opere d'arte contemporanea, realizzate da artisti di fama internazionale.