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Vittoria o morte!

Bernard, spia di una potenza straniera, si fa passare per il conte De Mora: riesce cosi ad avvicinare la giovane contessa Bianca Alberti, il cui padre custodisce importanti documenti segreti. Durante un appuntamento notturno con la ragazza, Bernard l'addormenta col cloroformio sulla porta di casa e riesce, forzando la cassaforte, a impadronirsi dei documenti. Riavutasi e resasi conto dell'accaduto, Bianca si mette all'inseguimento della spia, che si è intanto imbarcata sul piroscafo Orione. Bianca noleggia un aereo e, raggiunto il piroscafo, si lancia in mare e si fa raccogliere dalla nave; nonostante il travestimento di Bernard, lo riconosce e, individuata la sua cabina, vi entra per recuperare i documenti rubati; sorpresa dalla spia, viene da questa abbandonata nella cabina, legata e imbavagliata, mentre un violento incendio distrugge il piroscafo. Riesce all'ultimo momento a salvarsi e, accolta nello yacht del giovane milionario Wilkinson, ottiene la sua collaborazione per proseguire la propria missione nella patria della spia. I due ingannano De Mora facendosi passare per marito e moglie; poi Bianca riesce a risvegliare l'interesse dell'uomo per lei, si fa accogliere nottetempo in casa sua e qui, dopo averlo addormentato con un sonnifero, si riprende i preziosi documenti, elude l'inseguimento in auto della polizia locale e raggiunge un altro aereo con il quale, assieme a Wilkinson, diventato il suo fidanzato, ritorna in patria e riconsegna i documenti, salvando cosi l'ono

Vittoria o morte! (Itala Film, 1913)

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