Il sito di intervento è inserito in un più ampio asse di trasformazione urbana identificato con il nome di “Spina 2”: esso comprende il sedime di un tratto ferroviario urbano e delle aree limitrofe, occupate in passato da stabilimenti industriali o a servizio della ferrovia stessa. Il Piano regolatore prevedeva l’interramento dei binari, con recupero all’uso pubblico degli spazi in superficie, la formazione di un grande viale e la realizzazione di importanti edifici pubblici (es. Porta Susa e il Grattacielo San Paolo).