Icona della Categoria "Sec.XXI"Nuova Aula Magna d'Ateneo - Maneggio Chiablese Torino

Nuova Aula Magna d'Ateneo - Maneggio Chiablese

Dal 2014 l'Aula Magna d'Ateneo ha sede nel “Maneggio Chiablese”, parte del complesso sei-settecentesco chiamato “La Cavallerizza”, nel cuore più antico di Torino.

Il Maneggio Chiablese si trova all'interno dell'antico complesso della Cavallerizza Reale, in origine destinata alla cura dei cavalli delle “Regie Scuderie”. Il progetto - di Benedetto Alfieri - risale al XVIII secolo. Dopo decenni di incuria e abbandono, nel 2014 il Maneggio è stato recuperato e oggi funziona come sala conferenze di livello internazionale, Aula Magna della vicinissima Università.

Informazioni a cura di:
Andrea Terranova (2019-2024)

Coordinate geografiche:
45.0699° 7.6904°

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Il Maneggio Chiablese è stato uno dei due spazi coperti dove far sgambare i cavalli nel complesso della “Cavallerizza Reale”: un sistema di attrezzature sorto nel XVIII secolo per ospitare le attività dell'Accademia Militare dei Savoia.

La Cavallerizza interessa la parte estrema est della “Zona di comando” che costeggiava i giardini costruiti sugli spalti delle mura abbattute solo all'inizio del XIX secolo. Il complesso si spinge verso il Po, costruito a seguito dell'impianto urbanistico del secondo ampliamento che dalla fine del 1600 sviluppa la città dalla cinta romana sino al Po. In quello sviluppo trovano un posto rilevante, oltre alla Cavallerizza altri complessi istituzionali importanti, come il Palazzo Carignano, l'...

Al momento, l'unico intervento effettuato presso la Cavallerizza, coerente con la logica di valorizzazione culturale, è la realizzazione della nuova Aula Magna d'Ateneo inaugurata nell'autunno 2014, su progetto dell'architetto torinese Agostino Magnaghi.

Obiettivo del progetto è stata la costruzione di una sala conferenze protetta da un guscio “a violino" (per riprendere la definizione del progettista) dotato di foyer a due diversi livelli. Tali spazi sono totalmente flessibili per garantire l'accoglienza del pubblico secondo diverse configurazioni di evento. Il risultato ottenuto è paragonabile a quello di un teatro di alto livello tecnologico.

La sequenza documenta le diverse fasi della ricostruzione dell'edificio e dell'inserimento dell'attrezzatura per le conferenze, disponibile presso il sito istituzionale dell'Università, che gestisce l'uso dell'aula.

Il profilo dell'involucro ligneo della sala, dall'esterno assomiglia ad una grande barca nel suo rimessaggio. Dentro, la sala è estremamente flessibile nel suo assetto tra platea e palco ed è dotata di grandi schermi per comunicazioni audiovisive coinvolgenti.

Sopra l'involucro è aperto e si gode la vista della splendida orditura del tetto a capriate. All'interno del guscio e al di sotto della sala - sono stati ricavati diversi spazi di servizio: guardaroba, ristoro, locali di supporto. Le ampie finestre della facciata sulla corte interna alleggeriscono il “peso visivo” della nuova copertura a capriate lignee rispetto ai muri perimetrali originari e determinano un suggestivo effetto scenografico.

Racconti / Un set naturale

Il cortile del Maneggio Chiablese è stato sovente utilizzato come location di film a soggetto; si ricordano in particolare: "Libero Burro" (1999) e "Venuto al mondo" (2012) entrambi diretti e interpretati da Sergio Castellitto.

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