Il corpo principale, di chiara matrice lecorbusiana, è un edificio a corte di pianta trapezoidale che accoglie al piano terreno l’asilo, al piano primo; al piano interrato i locali di servizio e il rifugio antiaereo. Durante il periodo della II Guerra Mondiale, l'asilo fu utilizzato dai partigiani anche come infermeria. La struttura, molto luminosa e funzionale, era in grado di ospitare fino a 150 bambini ed era suddivisa in un nido per neonati, dagli 8 ai 30 mesi, e in una sezione materna, che ospitava i bambini fino ai 6 anni. Negli anni, le crescenti richieste d'iscrizione fecero sì che anche gli appartamenti del piano primo vennero adibiti ad aule per l'asilo.