Il progetto degli anni '30: Colonia Elioterapica "3 gennaio"

Riccardo Gualino, accusato nel 1931 di antifascismo e condannato al confino, non portò a termine la costruzione della villa. Dopo anni di abbandono, nel 1938 la Federazione dei Fasci di Combattimento di Torino acquista l'area di terreno sulla collina Torinese con lo scopo di creare una grande Colonia Elioterapica permanente. Il progetto della colonia si deve a Luigi Ferroglio, Ferruccio Grassi, Mario Passanti e Paolo Perona, protagonisti dell'architettura torinese degli anni trenta. I lavori di costruzione della Colonia vengono ultimati nel mese di Aprile del 1936. Utilizzando le strutture esistenti con gli ampliamenti e le modifiche necessarie e aggiungendo alcune costruzioni ex-novo, si giunge ad un complesso costituito da sei fabbricati.

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