Di Rolfo Davide, Barelli Maria Luisa
Vennero portate avanti diverse scelte progettuali che avevano come unico obiettivo quello di far emergere l’idea di un edificio unitario trattato come se fosse un blocco unico di pietra modellata.
«Le sezioni chiariscono il principio costruttivo che a questa rigatura è sotteso: i tamponamenti a cassavuota sono costituiti esternamente dalla sovrapposizione di una serie di elementi prefabbricati in pietra artificiale, mentre internamente normali pareti di mattoni definiscono il limite degli appartamenti. […] indagare la forma più opportuna da far assumere ai manufatti litocementizi per proteggere e al tempo stesso sottolineare i giunti orizzontali, giocando con l’antropomorfismo dei profili delle modanature […] e ipotizzando una sagoma che assomiglia a quella di un naso, con il suo ruolo di displuvio ironicamente letto a principio figurativo dell’opera.” » [BR, p. 138]
“L’andamento sinuoso dell’edificio viene sottolineato da una rigatura orizzontale che avvolge e fascia con continuità i volumi.” [BR, p.129]