Palazzo dell'Obelisco Torino

Le differenze tra progetto definitivo presentato in Comune ed alla Sovrintendenza (anche per poter demolire il fatiscente fabbricato pre-esistente) e l’edificio realizzato sono alla base di diversi contenziosi con i confinanti che citarono in tribunale il costruttore.

Contravvenzioni, denunce, abusi e condono tardivo non erano un’eccezione rispetto alle prassi del tempo dato che la macchina dei controlli e quella della costruzione procedevano a velocità diverse, a favore della seconda; inoltre come sostenuto da Jaretti «era normale iniziare il cantiere con una multa».