Di Rolfo Davide, Barelli Maria Luisa
Il quartiere entra a far parte della città solo intorno a metà del XIX secolo quando viene tracciata la nuova cinta daziaria che nel 1853 va a comprende alcune zone oltre fiume. L’insediamento che si sviluppa lungo l’odierno corso Moncalieri (già strada di Piacenza) presenta nell’Ottocento un edificato tipico delle zone periurbane; officine, poligono di artiglieria e cinta daziaria. Il quartiere è collegato, dal 1840, alla zona pianeggiante della città tramite il ponte sospeso Maria Teresa, prolungamento assiale di corso Vittorio Emanuele II. L’assetto attuale è dovuto ad un ridisegno dell’area di fine Ottocento, l’insediamento si organizza attorno a corso Fiume che collega il ponte Maria Teresa con piazza Crimea, con al centro l’obelisco eretto nel 1982 per celebrare il Regno di Sardegna che divenne partecipe nella campagna contro l’Impero russo. Ancora oggi la cinta daziaria ha lasciato segni visibili come il dislivello il quale segna anche la distinzione tra zona “precollina” e la vera e propria “collina”.
[BR, p. 66-67]