da Archivio storico Città di Torino
L'edificio è in muratura portante, con una copertura a capriate composte di quasi 30 metri di luce; la conformazione della sala è ad ovale troncato. La struttura dei palchi è costituita da una struttura lignea a telaio con tamponamenti leggeri, rivestiti di tessuto. Per quanto concerne l’uniformità del suono, Alfieri utilizza una calotta cava per la copertura della sala e una volta rovescia sotto l’impalcato ligneo. Nel corso dell’Ottocento il teatro alfieriano è oggetto di una serie di riplasmazioni per adeguarlo alle nuove esigenze del gusto, mentre ci fu una radicale ristrutturazione nel 1904, che ne determina un’espansione del volume verso il cortile dell’Accademia e una soprelevazione della torre scenica oltre la linea di gronda del fronte verso piazza Castello.