L’11 maggio 1957 il Cardinale Arcivescovo di Torino consacrò solennemente al culto il nuovo Santuario e l’altare maggiore finalmente ultimato. La dedicazione venne preceduta da una vigilia di preghiera durante la quale lo stesso Cardinale Maurilio Fossati recò personalmente le reliquie da collocare nel Sepolcreto dell’altare maggiore. Furono assegnate al Santuario le Reliquie dei santi martiri Chiara e Desiderio, davanti alle quali l’Arcivescovo ed i sacerdoti iniziarono una Veglia di Preghiera, proseguita per tutta la notte da una folla di fedeli. Accompagnato dai sacerdoti della parrocchia iniziò, come prescritto dal rituale, dall’esterno del Santuario, per poi entrare all’interno dalla porta maggiore. Si intercalarono le varie benedizioni ed unzioni al canto delle litanie dei santi, vennero poste le Reliquie nell’altare maggiore e si terminò con la solenne santa Messa celebrata dall’Arcivescovo. Il Santuario contiene inoltre un statua della santa (opera di Luigi Aghemo), ottenuta da 200 kg di argento 900/1000, donati dai devoti nel 1931-1933, e portata in processione la sera di ogni 22 maggio.