La costruzione del palazzo, attribuita al Longhena (l'architetto della Basilica della Salute veneziana) è probabilmente opera del suo allievo Antonio Gaspari, il quale portò a termine anche Ca' Pesaro a Venezia. La ricchezza barocca del corpo centrale, rivestito in pietra di Nanto, non è frequente nell'edilizia civile della bassa padovana, e quindi caratterizza questa residenza di campagna come un vero e proprio palazzo di città.