Di M. Ferrari
Il Cabannun fu pensato per una polifuzionalità, nonostante la sua architettura specifica. Ad ispirare la polifunzionalità dell'edificio potrebbero essere state sia motivazioni di ordine meramente pratico e produttivo, sia ragioni di tipo stilistico e di rappresentanza, legate all’esigenza dei proprietari di dare una buona immagine di sé e dei propri averi. Il Cabannun infatti venne utilizzato come deposito e locale per l’allevamento di bozzoli, successivamente come peschiera e riserva d’acqua e infine come granaio. Le analogie e le differenze tra il Cabannun ed alcune categorie di edifici particolari (peschiere, orangerie, ninfei, depositi, opere militari), le testimonianze storiche e i rilievi cartografici hanno messo in risalto il ruolo polifunzionale dell’edificio.
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