Una parrocchiale capolavoro barocco

Il calzolaio Gallinotti, nel 1762, lascia alla parrocchia di Strambino un ingente tesoro con il lascito di costruire una nuova chiesa strabiliante. L’architetto Rana viene incaricato dopo che i committenti avevano provato Bernardo Vittone (uno dei maestri del tardo barocco piemontese) ma nonne erano rimasti soddisfatti. Rana si era preparato da anni ad un evento simile, e realizza il suo capolavoro: una chiesa a forma di rana (dicono i maligni). Dida

Nel disegno dello stesso Rana si legge la capacità di ridurre a pura geometria una complessità spaziale straordinaria, che poi si sviluppa in altezza ed è fruibile solo dall’interno, secondo la tradizione barocca. Fonte Archivio di Stato Torino

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