da a cura di Andreina Griseri, il Palazzo Saluzzo Paesana,Società Editrice Umberto Allemandi & C, Torino 1995
La particolare ricchezza decorativa degli interni del palazzo è il risultato della collaborazione tra Plantery e diversi artisti, attraverso un dialogo tra architettura, scultura e pittura, tipico del Settecento. Le volte lunettate "planteriane" danno risalto agli affreschi di Domenico Guidobono e agli stucchi di Pietro Sommasso. Il conte Paesana aveva scelto di far decorare alcune stanze dal Guidobono, pittore gradito alla Madama Reale Giovanna Battista e attivo in altri importanti palazzi in città. Gli affreschi sono stati restaurati nel corso dell'importante ristrutturazione avvenuta a seguito della vendita del palazzo negli anni '90 del secolo scorso, con la realizzazione di diversi appartamenti e spazi di rappresentanza che hanno preservato le parti più auliche dell'edificio.
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