Alterne fortune e sfortune del Santuario @ Santuario di Nostra Signora delle Rocche

da Archivio Albertelli

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Alterne fortune e sfortune del Santuario

Successivamente all’apparizione si verificarono una serie di miracolose guarigioni nella zona, con un conseguente aumento della devozione per la Vergine. Ingenti offerte provenienti da ogni ceto furono devolute al fine di ergere un luogo di culto in suo onore, fino a giungere, nel 1608, all’approvazione per la realizzazione della chiesa. La costruzione fu rapida e, nel 1633, vennero celebrate le prime messe in suffragio della Madonna. Dopo un’iniziale fortuna, la chiesa attraversò un periodo buio a causa della povertà locale e della costruzione della nuova parrocchiale di Molare, verso la quale furono indirizzate numerose offerte. Finalmente, il 10 agosto 1823, la chiesa divenne un Santuario e i festeggiamenti attirarono un numero elevatissimo di fedeli, favoriti anche dalla costruzione del ponte sul Rio Amione, che rese più semplice il pellegrinaggio. A seguito del rinnovato interesse nel culto della Vergine presso le Rocche, nel 1865 si rese necessario un ampliamento del Santuario.

Lo scatto ritrae i fedeli in processione verso il Santuario di Nostra Signora delle Rocche; 1950 ca.

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