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La cappella di Sant’Anna è considerata il capolavoro della chiesa di San Francesco. Eretta sotto il patronato della congregazione di scalpellini, scultori e architetti luganesi, artisti e artigiani che stagionalmente giungevano in Piemonte dalle zone del lago di Lugano per lavorare nei cantieri del ducato, chiese e palazzi dove esercitavano soprattutto la decorazione in marmo e stucco. Nella cappella di Sant'Anna, Alessandro Casella di Carona compiva nel 1637 una prima decorazione in stucco, poi arricchita dai lavori di Francesco Bettino nel 1713 e Giovanni Battista Sanbartolomeo nel 1762. Nel 1658, Giovanni A. Casella, affrescava la cappella. La pala dell’altare con la Madonna con il Bambino e Sant’Anna è attribuita a Federico Zuccari.
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