L'arte all'interno della Chiesa

Tutti gli altari sono fortemente arricchiti di classiche decorazioni barocche e sono in marmi policromi. Quello di sinistra, di San Maurizio (patrono di Casa Savoia), accoglie un olio su tela di Guglielmo Caccia, detto "il Moncalvo", raffigurante il martirio del santo (min. 1,23 e 3,04). Sotto la mensa riposano le spoglie di Sant'Ignazio da Santhià, ovvero Lorenzo Maurizio Belvisotti, canonizzato da papa Giovanni Paolo II nel 2002. Mentre nell'altare di destra, dedicato a San Francesco, presenta un olio su tela di Giuseppe Buccinelli, copia dell'originale (1629) di Crespi detto "Il Cerano", raffigurante il fraticello d'Assisi che riceve il Bambino dalla Madonna, alla presenza di un altro frate che tiene un libro e dietro il diacono San Lorenzo (min. 3,33). Sono presenti quattro altari minori, opera di Benedetto Alfieri. Partendo dall'ingresso all'angolo sinistro è presente una statua di San Serafino da Montegranaro (min. 3,45), con sotto un dipinto ovale raffigurante San Giuseppe da Leonessa; mentre nell'angolo destro è presente una statua di Sant'Antonio di Padova, con sotto dipinto ovale raffigurante il Beato Bernardo da Corleone (min. 3,56) e a sinistra verso il presbiterio, statua di San Felice da Cantalice.

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