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Tra la fine del XV e i primi tre decenni del XVI secolo venivano ricostruite alcune cappelle signorili, oltre l’altare maggiore e quelli delle due absidi vicine; inoltre si metteva mano alle volte della navata centrale, poi sostituite nel tardo Settecento. A fine Cinquecento erano realizzate le due porte rinascimentali che fiancheggiano il prezioso portale di marmo. Tra fine Settecento e metà Ottocento la chiesa passava dalle originarie tre navate alle cinque attuali; si rinnovava la pavimentazione della chiesa e di quasi tutte le cappelle laterali; si sostituiva lo scalone centrale d’accesso con le due scale laterali, che portano alla cappella del Santissimo e a quella di San Guido. Fra il 1862 e il 1880 con la decorazione delle volte e delle cappelle tardo settecentesche e con il rialzo del transetto, si completava la serie degli interventi.
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