da Politecnico di Torino
La “Porta Nuova” viene costruita negli anni Venti del Seicento su progetto del Castellamonte, in continuità con la realizzazione del primo ampliamento meridionale sull'asse della Contrada Nuova (attuale Via Roma), in onore dell'arrivo della Real Madama Cristina di Francia, in vista delle nozze con il duca Vittorio Amedeo I di Savoia. La Porta, denominata in un primo tempo Porta Vittoria, risulta separata dagli isolati di via Roma da uno spiazzo di circa 50 metri, inizialmente occupato da orti. Nell'ultimo quarto del Settecento vengono proposti diversi progetti di nuovi volumi edilizi, mai realizzati, per creare un più decoroso ingresso alla città da Porta Nuova.