Chiesa del Suffragio e Santa Zita Torino

Le suore di Faà di Bruno si ispirano a santa Zita, santa medievale di Lucca, citata anche da Dante nelle Divina Commedia. Lavorava a servizio in una ricca famiglia della città. Molto devota, aveva il compito di distribuire ai poveri l'elemosina dei padroni. Dava spesso più di quanto le era stato affidato perché aggiungeva sempre qualcosa dal suo vitto e dal suo salario. Credendo che rubasse, il padrone le chiese cosa contenesse il grembiule che portava ai poveri. “Fiori e fronde!” rispose la servetta, sciogliendo il fagotto: un miracolo aveva trasformato l'elemosina in fiori profumati. Patrona di Lucca è protettrice delle colf, delle casalinghe e dei panettieri